Dalla vendita dei farmaci alla distribuzione del carburante, da taxi ad avvocati e notai, sino a interventi su elementi di garanzia per la tutela degli interessi dei consumatori come la class action e l'individuazione delle clausole vessatorie.il governo vada avanti sulla via delle liberalizzazioni senza cedere ai ricatti delle lobby.
Il decreto del Governo sulla concorrenza è per "Sulla mia cattiva strada" la ricetta per far ripartire l'Italia. Paolo Martinello, presidente di Altroconsumo: "Le liberalizzazioni rimettono gli interessi dei consumatori al centro della politica economica del Governo. Incoraggiamo l'esecutivo a portarle a termine. L'aumento del potere d'acquisto per le famiglie è indispensabile per uscire dalla crisi. Aprire alla concorrenza e abbattere le posizioni di rendita è la strada per arrivarci". Per questo è importante che il governo vada avanti su questa strada senza cedere alle pressioni delle lobby.
Professioni - notai e avvocati
Via tutte le tariffe professionali. Si stabilisce che la valutazione della correttezza delle parcelle debba attenersi semplicemente a un principio di equità, eliminando il diritto dell’associazione professionale di esprimere alcuna valutazione in materia.
Dalle inchieste di Altroconsumo sui notai, nel caso di rogito per la compravendita di un appartamento, se i professionisti allineassero le proprie tariffe a quelle più basse si avrebbe una riduzione dei costi per il consumatore fino al 30%, con un risparmio su una parcella di 2.000 euro anche di 600 euro.
Sul fronte avvocati, oggi una causa di separazione semplice costa mediamente intorno a 1.500 euro. Se le parcelle si allineassero verso i valori più bassi, scenderebbero intorno a 1.000 euro, con un risparmio di oltre il 30%.
Carburanti
Con l’assoluta autonomia commerciale dei gestori degli impianti di distribuzione rispetto ai produttori fornitori di carburante si potrebbe arrivare alle condizioni di prezzo praticate oggi dai distributori indipendenti (le pompe bianche o no-logo). Se ciò avvenisse oggi l’Italia risparmierebbe 567 milioni di euro per consumare i circa 10 milioni di tonnellate all’anno di benzina e quasi 2,5 miliardi di euro sui 25 milioni di tonnellate di gasolio. Un totale di oltre 3 miliardi di euro per il sistema Italia, equivalenti a circa 150 euro all’anno per famiglia.
Rc auto
Nel settore rc auto si introducono diverse novità studiate per combattere il fenomeno delle frodi, con auspicate ripercussioni sulle tariffe. Tra le novità principali la facoltà delle assicurazioni di proporre il risarcimento in forma specifica nel caso di danni alle cose, e cioè offrire non denaro, ma la riparazione. È prevista una riduzione di premio anche nel caso l’assicurato accetti di far installare una scatola nera sul proprio veicolo (l’importante è che sia tutelata la privacy dell’assicurato). Riduzione del premio anche se l’assicurato fa ispezionare il proprio veicolo prima di sottoscrivere la polizza. Allo scopo di incentivare la concorrenza, gli intermediari che offrono prodotti nel ramo rc auto devono informarlo, prima della sottoscrizione del contratto da parte del cliente, sulle tariffe e sulle condizioni contrattuali di almeno 3 diverse compagnie assicurative non appartenenti al medesimo gruppo, anche avvalendosi delle informazioni pubblicate dalle compagnie sui loro siti internet. Principio buono, ma c’è il rischio che gli intermediari presentino al consumatore solo delle tariffe meno convenienti rispetto a quella della loro polizza.
Per i danni al veicolo, vengono inoltre stabiliti termini precisi per la visita del perito.
In ultimo si propone in pratica di eliminare la procedura di indennizzo diretto del danno fisico subìto dal conducente responsabile. Provvedimento mirato a ridurre i premi della rca, anche se questo è da verificare.
Banche
Vengono dunque velocizzati i tempi per la definizione del conto base, interessante per chi non ha ancora avuto un conto corrente. L'accordo sul conto semplice che Banca d'Italia ha concluso con Abi e associazioni dei consumatori circa due anni fa sarebbe un buon punto di partenza.
Per quanto riguarda le assicurazioni legate ai mutui, il decreto afferma che se la banca condiziona il mutuo all'acquisto di una polizza vita, deve fornire al cliente almeno due preventivi di due diversi gruppi assicurativi.
Farmaci
Apertura di nuove farmacie, con una stima di 4000 in più. L’attuale pianta organica ne prevede una ogni 4500 abitanti mentre in futuro sarebbe una ogni 3000. Inoltre potranno essere aperte nuove farmacie negli aeroporti, alberghi, centri commerciali e aree di servizio. Dunque maggiori possibilità di scegliere il punto vendita più comodo, più conveniente e che meglio può rispondere alle proprie necessità.
Le farmacie potranno svolgere la propria attività e i servizi medici aggiuntivi anche oltre gli orari e i turni di apertura e praticare sconti sui prezzi pagati direttamente dai clienti per i farmaci e i prodotti venduti, dandone adeguata comunicazione alla clientela. Questi sconti si applicano a tutti i medicinali a carico del cittadino (quindi oltre alla fascia C anche la A quando viene acquistata privatamente).
Inoltre il medico, nel prescrivere un farmaco che ha un generico, dovrà aggiungere la seguenti parole: “o farmaco equivalente se di minor prezzo”. Oppure specificare che non esiste il farmaco equivalente.
Questa manovra rappresenta un segnale concreto di liberalizzazione del mercato farmaceutico, anche se restano alcuni vincoli che potrebbero limitarne i vantaggi economici per i consumatori.
Class action
Le novità, tutte più che positive, rendono l'istituto della class action più percorribile. Le posizioni degli aderenti alla class action non devono più essere identiche ma omogenee.
Per attivare una class action non ci sarà più bisogno di un rapporto contrattuale diretto tra i consumatori e il fornitore del servizio o del prodotto.
Una volta che la class action è dichiarata ammissibile la finestra per l’adesione da parte dei consumatori interessati non sarà più ristretta al periodo di quattro mesi successivi all’ordinanza.
Il vaglio di ammissibilità delle class action in prima udienza diviene molto meno stringente di conseguenza sarà molto più facile ottenere in generale l’ammissione. L’appello sarà più veloce, la Corte d’Appello deve decidere entro 40 giorni dal reclamo. Si reintroduce la conciliazione sulla liquidazione del danno.
Clausole vessatorie
La disposizione inserisce un’ulteriore tutela amministrativa contro le clausole vessatorie inserite nei contratti tra professionisti e consumatori.
Vendite
Salta il provvedimento sulla liberalizzazione dei saldi, si disciplinano invece le vendite abbinate, ovvero quelle he dispongono che si ossa acquistare un prodotto solo se se ne acquista anche un altro).
Saltano i limiti per la vendita dei giornali, si sopprime il limite minimo di superficie per la vendita della stampa quotidiana e periodica da parte di esercizi commerciali e librerie.
Settore postale
Ridotti ancora i servizi in esclusiva a Poste Italiane: questa volta tocca alle notifiche di atti giudiziari e multe.
Fornitura gas ed elettricità
Oggi Eni, principale operatore italiano nella vendita di gas, è anche proprietario della rete di metanodotti che collega l’Italia all’estero. Eni importa direttamente il gas, lo fa transitare nei suoi tubi, lo vende. Gli altri operatori che vogliono vendere gas devono per forza usare la rete di un loro concorrente. La separazione porterebbe maggiore concorrenza e, si spera, prezzi del gas più bassi.
Sempre a proposito di gas, le attuali regole che stabiliscono il prezzo del gas pagato dalle famiglie italiane sono obsolete. La proposta prevede l’adeguamento di tali regole, così che i consumatori italiani paghino il metano a un prezzo più simile a quello pagato dal resto d’Europa.
Per quanto riguarda l'elettricità, l’introduzione massiccia del fotovoltaico ha reso la rete elettrica costosa e non efficiente. Il governo promuove interventi rapidi per evitare che l’inefficienza si trasformi in costi troppo alti per i consumatori
Taxi
Finalmente si dovranno adeguare i livelli di offerta del servizio, delle tariffe e della qualità delle prestazioni alle esigenze dei diversi contesti urbani. Dunque probabile aumento del numero di licenze, maggiore libertà negli orari di lavoro e nella fissazione delle tariffe, ferme restando le massime stabilite a tutela dei consumatori.